James "Jim" Lovell è deceduto
L'astronauta Gemini e Apollo, il Capitano Jim Lovell è deceduto il 7 agosto all'età di 97 anni.
Noto a gran parte del mondo come il comandante dell'Apollo 13, la vita di Jim Lovell ha abbracciato molto di più. Oltre al suo eroismo, che lo ha portato a riconoscimenti inscritti per sempre nei libri di storia insieme alla fama mondiale sul grande schermo, il suo carattere impeccabile e il devoto amore per la famiglia hanno infine definito la sua vera grandezza.
Jim Lovell era nato a Cleveland, Ohio, il 25 marzo 1928. Diplomato all'Accademia Navale degli Stati Uniti, Lovell divenne aviatore navale e in seguito si diplomò alla Navy Test Pilot School di Patuxent River. Si diplomò primo nella sua classe alla scuola per piloti collaudatori, una classe che includeva altri due futuri astronauti, Wally Schirra e Charles "Pete" Conrad. Lovell fu selezionato con il secondo gruppo di astronauti nel 1962. Quel gruppo era considerato da molti, compresi gli astronauti stessi, il migliore.
Il suo primo incarico nell'equipaggio di volo fu come pilota di riserva per Gemini 4 e lo avrebbe portato a essere nominato nell'equipaggio principale di Gemini 7 insieme a Frank Borman. Qui eseguirono rendezvous e soggiorni di lunga durata, aspetti del volo spaziale che dovevano essere dimostrati in preparazione del Progetto Apollo. Dopo aver prestato servizio come pilota di riserva per Gemini 9, Lovell volò poi come pilota di comando su Gemini 12, l'ultimo volo del Progetto Gemini.
Con la conclusione del Progetto Gemini, Lovell passò al Progetto Apollo, venendo nominato nell'equipaggio di riserva di Apollo 8 insieme a Neil Armstrong e Buzz Aldrin. L'equipaggio principale di Apollo 8 era composto da Frank Borman, Michael Collins e William Anders. La normale rotazione dell'equipaggio lo avrebbe messo in lizza per volare su Apollo 11; quell'incarico non era previsto. Nel luglio del 1968, Michael Collins, il pilota del modulo di comando (CMP) originariamente assegnato all'Apollo 8, dovette sottoporsi a un intervento chirurgico alla schiena, che portò Lovell a essere promosso all'equipaggio principale, in sostituzione di Collins. Fu così che l'equipaggio composto da Borman, Lovell e Anders divenne il primo uomo a raggiungere la Luna, entrando in orbita lunare il 24 dicembre 1968. La missione sarà ricordata da molti per la lettura del Libro della Genesi da parte dell'equipaggio mentre era in orbita lunare la vigilia di Natale e per la famosa foto "Earthrise" scattata da Anders.
In seguito al successo dell'Apollo 8, Lovell fu nominato comandante di riserva dell'Apollo 11. Con il successo di quella missione nel realizzare il primo allunaggio dell'uomo, Lovell fu nominato comandante dell'Apollo 13. L'11 aprile 1970, l'equipaggio dell'Apollo 13, composto da Lovell, Jack Swigert e Fred Haise, decollò dal Kennedy Space Center per iniziare la missione destinata a condurre il terzo allunaggio dell'uomo. L'equipaggio aveva pienamente abbracciato gli aspetti geologici della loro missione, e il loro stemma di missione recitava "Ex Luna, Scientia" - dalla Luna, conoscenza. Sfortunatamente, un'esplosione avrebbe impedito all'equipaggio di raggiungere la superficie lunare, ma per fortuna l'ormai leggendario lavoro di squadra dell'equipaggio nello spazio, in collaborazione con tutti i membri terrestri del controllo missione, del corpo astronauti e della dirigenza della NASA, nonché con innumerevoli collaboratori esterni che lavoravano instancabilmente 24 ore su 24, permise all'equipaggio di tornare sano e salvo sulla Terra.
Ritiratosi dalla Marina e dalla NASA nel 1973, il Capitano Lovell entrò nell'industria privata e nel 1997 divenne il secondo Presidente dell'Astronaut Scholarship Foundation, guidando l'organizzazione fino al 2005. Lavorando altruisticamente e donando il suo tempo e il suo talento per portare la Fondazione a nuovi traguardi, aumentando le borse di studio assegnate e la consapevolezza dello spazio e delle materie STEM in tutto il paese. Il carattere incrollabile di questo leggendario eroe dimostra alla nostra razza umana che l'apice di un gentiluomo e di uno studioso è sfuggente alla maggior parte degli uomini, ma incarnata dal Capitano James Lovell. Il mondo intero piange la sua dipartita, ma ti ringrazia per sempre per il tuo straordinario servizio a tutta l'umanità.
Breve ricordo personale:
"L'ho conosciuto molti anni fa, quando era già un signore anziano, ma sembrava più giovane di molti. Sempre solare e disponibile con tutti. Pacato nelle sue disamine, come sono i grandi piloti e astronauti. Nulla era lasciato al caso sempre preparato, illuminante. Per i suoi colleghi un "mostro sacro" senza il suo comando durante Apollo 13, la missione poteva diventare una catastrofe. Incredibilmente scartato durante la selezione dei primi astronauti Mercury, si rifece con gli interessi partecipando a due missioni Gemini e due missioni Apollo. Insieme a Borman e Anders fu fra i primi uomini ad orbitare intorno alla Luna con Apollo 8 nel 1968. Apollo 13 è ormai nella storia dell'astronautica mondiale.
Sedersi a tavola con lui mentre gusta un hot dog e una birra gelata è stato un momento memorabile, con la gente sbalordita di vederlo ai tavoli della spiaggia... Chiamare al telefono il suo amico e collega Fred Haise e passargli il telefono per un saluto, un altro momento indimenticabile... Fargli indossare il cappellino che aveva quando arrivò sulla portaerei dopo Apollo 13 altro momento di grande gioia. Vedere il film Apollo 13 a Cape Canaveral seduto fra lui ed Haise che mi raccontavano che le cose erano andate diversamente... Potrei andare avanti per un pò, perché di momenti informali con lui e la sua adorata moglie, ce ne sono stati tanti. Mi sento un privilegiato e spero mi scuserà per le tante volte che gli sono apparso davanti all'improvviso. Sorrideva sempre quando mi vedeva e ascoltava divertito il mio "Luigish". (una lingua che conoscono solo gli uomini del Programma Apollo e il sottoscritto".
Buon viaggio Jim!
ps. So che sarai già arrivato sulla Luna.
Luigi Pizzimenti | Storico del programma Apollo
Alcuni dei miei indimenticabili incontri con il Comandante Lovell.
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