3 Marzo 1969 "Apollo 9 e il test del modulo lunare"
Apollo 9 fu lanciato 3 marzo
1969, si trattava di una missione cruciale: si doveva testare per la
prima volta il modulo lunare. La navicella spaziale era stata
lanciata con successo durante la missione Apollo 5, ma questa volta
ci sarebbe stato a bordo un equipaggio umano.
L'equipaggio trascorse 10 giorni
in orbita terrestre bassa collaudò i motori del modulo lunare, i
sistemi di navigazione e le manovre di attracco, così come le tute
apollo e i sistemi di supporto vitale.
I protagonisti
Il comandante Jim McDivitt ha
iniziato la sua carriera di pilota nella Air Force diventando pilota
collaudatore, entrò alla NASA e partecipò al programma Gemini. Fu
comandante della missione Gemini 4, durante la famosa passeggiata
spaziale di Ed White (la prima del programma spaziale degli Stati
Uniti)
Dave Scott, pilota dell'Air Force
e pilota del modulo di comando di Apollo 9. E' stato co-pilota della
missione Gemini 8 insieme al comandante Neil Armstrong. Scott
successivamente ha comandato la missione Apollo 15.
Russell Schweickart, pilota
del modulo lunare, diplomato presso il Massachusetts Institute of
Technology, fu il suo unico volo nello spazio.
Da sin. James McDivitt Cdr; David
Scott Cmp; Russell Schweickart Lmp
Dopo il trionfo di Apollo 8 che
aveva raggiunto l'orbita lunare, la missione Apollo 9 non era meno
ambiziosa. Forse non ha avuto il fascino di orbitare intorno alla
luna, ma è stata una missione importante per il cammino del
programma apollo.
Gli astronauti prendevano sul
serio il loro lavoro, ma avevano molta fantasia quando si doveva dare
un nome ai veicoli spaziali: il modulo di comando fu chiamato
Gumdrop, e il modulo lunare Spider, (in effetti faceva pensare ad un
ragno).
Il modulo lunare Spider si
allontana dal modulo di comando
Dopo alcuni giorni di test e la
preoccupazione per la nausea di Schweickart (che rischiò di
annullare le uscite extraveicolari), i due veicoli spaziali si
sganciarono, McDivitt e Schweickart portarono Spider a circa 160
chilometr di distanza da Scott, che rimasto solo nel modulo di
comando, guardò con stupore i due compagni allontanarsi e diventare
sempre più piccoli come una stella luminosa in lontananza fino a
quando scomparvero.
L'equipaggio di Spider riaccese
il motore per simulare la fase "salita" dalla luna, mentre
gli uomini del Controllo Missione aspettavano con ansia di vedere se
i sistemi funzionavano. Il motore si accese in modo
impeccabile e Spider si aggancio nuovamente con Gumdrop.L'equipaggio rimase in orbita fino al 13 marzo, e ammarò a circa cinque chilometri dalla nave di recupero nell'Oceano Atlantico. Le prove del “Ragno” di Apollo 9 dimostrarono che il modulo lunare poteva funzionare nello spazio. Ora la NASA poteva passare alla fase più difficile: quella di di testarlo in prossimità della superficie della luna., ma questa è un'altra storia.
Ho incontrato diverse volte
i protagonisti di Apollo 9. In occasione dei festeggiamenti per
il loro 40 anniversario del volo, erano gli ospiti d'onore del Museo
di San Diego (California, USA) ed ho avuto l'occasione di fare
una foto ricordo molto speciale con loro tre e alle nostre
spalle Gumdrop!
La storia completa della
missione Apollo 9 con interviste ai protagonisti la trovate nel mio
libro Progetto Apollo.
Con i protagonisti 40 anni dopo a
San Diego (Ca)
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